Nella prima età scolare  (7-14 anni)  quattro elementi principali guidano e accompagnano i grandi cambiamenti e la crescita dei bambini:

  • l’arte;
  • il rapporto di fiducia maestro / alunno;
  • la formazione degli insegnanti;
  • l’insegnamento a epoche.

ARTE
Pareti colorate, mobili in legno naturale, serenità ed energia. Strumenti di lavoro curati. La Natura sempre presente su scaffali e tavoli: pigne, pietre, legni, fiori.

Le connessioni con il mondo inteso come un organismo vivente passano attraverso la facoltà dell’immaginazione, il bambino è incline ad apprendere attraverso processi viventi di immedesimazione. Insegnando attraverso un approccio artistico nella didattica è possibile ritrovare ciò che le cose e gli esseri sono ed esprimono nella loro interezza, senza prima  catalogarli, definirli, e analizzarli. Ciò consente di conoscere “da dentro”, di ricordare, di fare proprie le scoperte.

“Imparare ad imparare” ha inizio proprio da qui: dal rispetto per il naturale processo di conoscenza, che conserva nel bambino la visione d’insieme, così importante per approcciarsi a tutti i tipi di sapere.

Zoologia,  botanica, orticoltura e varie esperienze nella natura affiancano le classiche materie (italiano, aritmetica, storia e geografia).

Lo studio di due lingue straniere, inglese e francese, sono affrontate attraverso canti, esercizi ritmati e immagini per poi arrivare alla grammatica.

Inoltre attività specifiche come pittura, modellaggio, euritmia,  recitazione, canto,  musica, coro, lavoro manuale e falegnameria non mancano mai.

 

FIDUCIA MAESTRO-ALUNNO
Condizione per liberare, stimolare e favorire la gioia dell’azione, la spontaneità dei sentimenti, l’amore verso la scoperta negli allievi è secondo Steiner l’autoeducazione quale “artista di se stesso” dei propri maestri: il lavoro che essi fanno su se stessi permette di rinnovarsi sia nel rapporti con gli allievi sia nella rielaborazione delle materie insegnate, e di dispiegare e sviluppare così talenti e nuove competenze. Ciò che  vale è soprattutto l’esempio dell’adulto, dell’educatore impegnato in un cammino di evoluzione interiore davanti alla classe.

 

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEGLI INSEGNANTI
La formazione continua e l’aggiornamento culturale e artistico degli insegnanti tramite corsi e seminari di approfondimento e specializzazione sono costanti. Anche il collegio settimanale  porta ad interesse comune l’esperienza del singolo alunno e delle classi.

 

INSEGNAMENTO A EPOCHE
Le principali materie sono proposte nelle prime due ore del mattino per un periodo di tre/ cinque settimane, denominato “epoca” (in altre pedagogie è il cosiddetto “Insegnamento a blocchi”).

Ciò favorisce comprensione e approfondimento dei contenuti proposti. Dedicarsi giorno dopo giorno per un periodo intenso  a una certa materia, con diverse esperienza, permette una vera e propria immersione nei contenuti e nelle immagini, rendendola indimenticabile nel suo insieme.

Le materie che richiedono esercitazioni continue (arti, lingue, lavoro manuale) vengono invece svolte con regolari ritmi settimanali, dopo le 10.00 del mattino.

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